Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni

Come psicologa del lavoro svolgo attività di consulenza occupandomi degli aspetti umani dell’esperienza professionale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei lavoratori e aumentare la produttività delle organizzazioni.

In ambito organizzativo, svolgo attività di consulenza orientata alla salute e al benessere nei contesti di lavoro occupandomi principalmente di analisi del clima aziendale, valutazione rischio stress lavoro correlato e valutazione e sviluppo delle risorse umane.

L’analisi del clima aziendale

L’analisi del clima organizzativo è un’indagine che ha lo scopo di rilevare il modo in cui i dipendenti percepiscono la propria realtà organizzativa attraverso l’utilizzo di questionari, interviste individuali e focus-group.

In generale, analisi del clima organizzativo fornisce un attento esame dei vissuti relativi alla struttura organizzativa, ai rapporti, alle relazioni e alle attività che si concretizzano nell’appartenenza al contesto organizzativo (Majer e D’Amato, 2002). Con questo tipo di indagine si possono individuare gli aspetti su cui intervenire ed eventualmente stimolare spunti di riflessione su strategie e politiche organizzative per migliorare la qualità della vita lavorativa dei dipendenti e la performance complessiva della realtà organizzativa.

Valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Con Decreto Legislativo del 9 aprile 2008 n.81, in materia di protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a stress lavoro-correlato, e le successive disposizioni integrative e correttive, il datore di lavoro è obbligato ad effettuare periodicamente la valutazione del rischio stress lavoro-correlato nella propria azienda avvalendosi della collaborazione del RSPP aziendale, del RLS e del Medico Competente.

Per effettuare la valutazione del rischio stress lavoro-correlato, il datore di lavoro può avvalersi di professionalità interne o esterne e in questo caso lo psicologo può svolgere la funzione di consulente esterno all’organizzazione.

L’obiettivo è quello di valutare il rischio stress lavoro – correlato per gestirlo efficacemente nell’ottica di ridurlo e depotenziarlo significativamente.

Servizio di sostegno psicologico

Il servizio di sostegno psicologico è uno spazio rivolto ai lavoratori nel quale si offre un supporto in grado di prevenire lo stress e gestire le situazioni di difficoltà afferenti al contesto di lavoro.

I contenuti delle prestazioni fornite possono così riassumersi:

– accogliere i dipendenti che avvertono disagi e malesseri riconducibili all’ambiente lavorativo

– supportare il dipendente nell’analisi del proprio disagio al fine di individuarne le possibili cause

– sostenere il dipendente elicitandone le risorse utili alla gestione delle dinamiche intra ed interpersonali nel contesto lavorativo

– fornire un momento di confronto per trovare, in modo condiviso, soluzioni personali per superare la situazione di disagio

– offrire supporto all’Organizzazione per individuare le cause di eventuali disagi e considerare possibili soluzioni.

Valutazione del potenziale

La valutazione del potenziale individua ciò che la persona potrebbe fare in più o di diverso rispetto alla sua prestazione nella posizione attuale.

Si tratta di un processo che mira ad esplorare le dimensioni più profonde e meno evidenti della persona, la sua personalità, le inclinazioni motivazionali, le sue convinzioni ed i suoi valori

La valutazione del potenziale rileva il grado di corrispondenza dei dipendenti rispetto alle mansioni che svolgono o potranno svolgere in futuro consentendo all’Organizzazione di pianificare le carriere, e pianificare percorsi di sviluppo professionale.

Sviluppo del potenziale: il coaching

Il coaching è un percorso di supporto allo sviluppo delle potenzialità individuale che può essere utilizzato nei contesti organizzativi o con imprenditori e  liberi professionisti, con la finalità di rendere le persone consapevoli delle proprie risorse e migliorare le performance e il raggiungimento di obiettivi specifici.

E’ importante rimarcare che il coaching non è un trattamento finalizzato al trattamento di un disagio ma è un intervento mirato ad esplorare l’interiorità degli individui, e a sbloccare le credenze limitanti affinché si favorisca una maggiore consapevolezza del potenziale inespresso e si sviluppi una maggiore proattività per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.